La Giuria aveva individuato tre finalisti: l’Associazione Ingegneri Africani, in partenariato con ARCS con il progetto Acqua potabile e tecnologie appropriate per l’educazione e la sanità a Moumekeng – Camerun; l’ONG TAMAT in partenariato con l’ONG maliana Le Tonus, l’Alto Consiglio dei Maliani in Italia, CARITAS Mali, Fondazione ISMU e Università Cattolica con il progetto Bara Ni Yiriwa – Lavoro e Sviluppo in Mali; l’ Onlus TETEZANA in partenariato con MAIS Onlus – Movimento per l’Autosviluppo Internazionale nella Solidarietà con il progetto SaD (Sostegno a Distanza).
Consentirà di realizzare una rete idrica locale con pompaggio fotovoltaico per più di 5.000 persone, con un serbatoio di accumulo di 60mila litri di capacità.
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