In questo contesto si è inserita la riflessione sull’uso più pertinente del centro di seconda accoglienza per cittadini extracomunitari. Il confronto con le associazioni territoriali ha visto la definizione di una proposta di uso più ampio e articolato che però pone la necessità di individuare le risorse da investire sulla struttura per adeguarla alle nuove normative di settore e della legge 20 del 2002. E’ proseguito, in collaborazione con l’Asur, Zona Territoriale 4, il percorso di consolidamento della integrazione socio-sanitaria.